Salvatore Pala

Salvatore Pala


Nato a Pattada il 28 novembre 1943 da Giuseppe Pala (Falegname) e Maria Antonia Zanza.

Sin da piccolo aveva la passione per la natura (si dilettava nella falegnameria del padre a scolpire piccoli oggetti di legno) e infatti, non appena ha avuto la possibilità di entrare a far parte della squadra antincendio, lo ha fatto e vi ha lavorato, come volontario prima e poi come dipendente.

La sua sede lavorativa è stata l’Ispettorato Forestale di Tempio Pausania, dove ha avuto come guida e maestro l’Ispettore forestale Dottor Siro Vanelli, con il quale ha condiviso la grande passione per la natura.

E’ morto il 28 luglio del 1983, mentre era impegnato a salvare vite umane durante il terribile incendio in località “ Curraggia” che ha minacciato la città di Tempio Pausania i suoi abitanti.

Persona folgorante e limpida come pochi; dedito alla famiglia, alla società ed alla terra, da amare e migliorare.

Buon Sardo nei sentimenti, nella ragione e nella speranza, ricco di entusiasmo, gioviale, irruente e generoso, anche nel sacrificio.

Credeva nell’amicizia e nella solidarietà, ritenendole il bene più grande tra gli uomini, ed è in nome di questi ideali che è morto: un uomo che ha rappresentato molto nella vita di tanta gente, un uomo che ha donato la sua vita per gli altri.